Desidero essere graziata da questa inquietudine.
Immergo il pensiero nella terra,
incontro la sua ombra.
Sono ombra di terra anch'io.
Domani cambio gli addendi.
E gleba è il sommato …!
Sulla soglia della sera affliggendo tempo stancava attesa orlava albe di brevi tramonti con perle di pianto E piangeva… sbiadita ancella del pensiero finché carezza Pan nel suo meriggio lacrimata terra. E..., lui non c'era!