lunedì 25 gennaio 2010

Abbà, Sospiro del mio Tempo


Non osannate

del nord

l'inquieto vento

che scrive fugace

su alberi di pietra

di raminghi padri

stranieri

a mica progenie.

Trema il verbo

al calar dell'ombra,

e scosso salmo

piange.

Non acclamate

il ricordo:

non c'è foglia

nel deserto sbricio,

ne erba o canto...

pietraie,

rena

e cigolii d'emozioni

al suo passo,

andato.

Abbà, sospiro

del mio tempo

crocefisso.

Trasuda

bianca memoria

perdonata,

speranza.


Maria Savasta

venerdì 15 gennaio 2010

Funesto Movimento


Funesto Movimento

Paga

l’errore tuo

o misero

che respirare ardisti

doviziosa aria

di cresi,

e gioire

e danzare a sponsali

e vita.

E tu poeta

parli

di profano amore?!

Funesto movimento!

rosso è il sangue

di tutti i continenti,

sacro

o maledetto?!

Orrore,

stupore,

scandalosi teoremi

e filosofie

di carità e fede,

ipocrite

dolorose elucubrazioni.

Crollano i monti

e piangono le colline,

come secchi biscotti

sbriciolate città

coprono

Abele e Giobbe.

Oh tu,

stabile roccia

d’increata alba

che il sorriso spegnesti

ai prediletti

col triste bacio

della pietra,

del tuo silenzio

devo sapere

stordita

non d’amoroso vino

ma d’ira

di tua amara

coppa.

Chiusa parola

tace.


Maria Savasta

venerdì 1 gennaio 2010

Trilogia di Sassi


Casta Pietra

Semi di luna
precipitati
su riflessa falce;
fioritura
abbraccia
l’isola di pensieri
affastellati,
conca
di casta pietra
segreta.
Nettare
viola velluto
su labbra d’assenzio
afflitte
consola.


Fusione

Su cuscino di pietra
sola
con l’ombra tua
nella mia
infissa.


Cento Parole

Sotto il sasso
ceneri
di trapassati giorni,
spente lucciole
remoto ieri.
Smarriti vapori
dolci verbi
andati,
aulorosi idilli
incisi:
fuoco , fiato!
Cento parole
scolpite
su ferma pietra
primitivo amore:
sacro
sigillo d’uomo
fiamma
d’ardente stilo
imprime.

Maria Savasta