mercoledì 25 aprile 2012

A Clara


Ah potessi spalmare strati e strati
d’allegri pigmenti
su memorie
a correggerne ricordi!
Per questo colori coltivo
nella valle dei sospiri
e lapislazzuli trituro,
ma sfuggono dei prati i canti
e gemiti d’aurore
come tintinnii di campanule
rapiti e dispersi;
e vento d’eco
eco riporta
generando odorose angosce
lontane:
 fascetti di luce, lai, suoni…

Ricordi amica mia quando sotto il manto del gelsomino ci scambiammo confidenze?
Ricordi come lacrimammo il vissuto?
Ricordi come ci promettemmo di lasciare che i morti seppellissero il loro morti, interrando anche noi il passato?
Ho provato amica cara, come prova un pittore a rifare un quadro sbagliato coprendolo di colori.
Ho provato…, ma se le immagini come un vecchio film si sfocano, i suoni, le voci, gli strazi scritti nel nostro pentagramma, tornano sempre a danzare nei ricordi; basta un alito, un bacio, un sorriso a far rivivere il mancato, e tutto torna: la memoria ha sigillato gli eventi.

Con tanto affetto ti bacio.

venerdì 20 aprile 2012

In-Condizionale

 Se dovessi perdermi
che nessuno mi cerchi
ho voluto smarrire
conosciute strade,
cammino ignoti sentieri.

 Se non dovessi tornare
nessuno faccia il lamento
ho scelto di restare
dove nulla turba il tutto
e tutto è il nulla.

 Se dovessi dire “addio”
nessuno preghi “resta”
vado dove le farfalle
non muoiono ai tramonti
e tamburi di guerra
giacciono
sotto vetuste coltri
di sfibrati giorni.

 @Maria Savasta Tutti i Diritti Riservati
 Disegno di: Elisabetta Neri

venerdì 13 aprile 2012

Al Silenzio


Oh silenzio
che devoto mi guardi
più che eunuco alla sua regina
lasciami
scarmigliare parole, e sguardi e volti
impigliati
nei bassi rami
de l’orme mie
perch’io trovi
parvenze d’amori
e baci a campi tristi..
E,
in quest’ infinita attesa
sol’una, sol’una
ombra
nel ritroso vagabondare
almeno dica:
“mia gioia sei”

- Maria Savasta
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.

Cieli d'Inverno


Cieli d'Inverno

Ho seduto l'antica speranza
e pianto il ricordo.
Camminano indifferenti tempi
anni
scie ed echi di perduti aromi
odorano dolore.
Dietro
non c'è canto, carezza
amore.
Vagabondano pensieri
su vecchi aquiloni.
Cieli d'inverno coprono
memorie.

Maria Savasta
Tutti i diritti riservati.

Propria Verità


Oso scandagliare abissi
d'umana sfinge
milioni di ragioni
urlano
propria verità...
- Maria Savasta
Tutti i diritti riservati

Come Acqua


Come acqua sulle dita
scivolano i giorni
levigando aspre memorie:
E' sempre tempo
quest'attimo di vita - Maria Savasta

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.

Piccoli sogni


Al bazar dei desideri
rubo
scampoli di gioia
ritagli di pace
nastri di poesia
frutti
di dolce maturo amore.
E...
respiro vita.

- Maria Savasta
Tutti i diritti riservati