martedì 1 dicembre 2009

Dov'è il tuo Dio?

Cerco

la “città del pane”

presepe primo

di Figlio d’uomo,

ma smarrita è la cometa

nel labirinto

dei dannati:

luci surrogate

fanciulle della notte

follie di droghe

e suoni,

uomini smemorati

da scienti saggi

sotto vecchi giornali

di ieri,

ripudiati

dormono.

“Dov’è il tuo Dio?”

grida Giobbe

dal letame.

Eppure all’orma

Tua

il mio piede

stava attaccato,

ma giungo

al vico delle indecenze!

Lontano

fra clero festante

e gioie di pastori,

inneggiano

buoni Epuloni

d’una notte:

“è natale,

non si soffre più”!

venerdì 27 novembre 2009

E Sarà Giorno



Fermo respiro

ascolta il tuo

su auloròsa pelle

del ricordo,

veloci ritmi

emozionali ,

palpiti

danima notturna

sola

come libero aquilone

reciso

dal suo filo

di passione,

seduto

su nube di cuscino

enfiato

da tenere lacrime

e morbide orazioni.

E verrà la luna

a rapire

il canto del silenzio

pel suo mar della tempesta.

E sola resterò

coi muti tuoi sorrisi

di pace:

e, sarà giorno!

martedì 17 novembre 2009

A Te Amico Questo Mio Presente




Consegno al vento
il tuo amore,
perché sia aria
dei continenti,
e ovunque io sia
respiri te...
Lo depongo
con grazia
nelle acque
perché spenga
la mia fiamma
e mi disseti:
e bevo te.
Lo scrivo
su un pentagramma
perché sii
mia gioia e mio canto:
e ascolto te.
Lo dono agli Angeli
perché m'accolga
nei tuoi cieli:
e vedo te.
E a te, AMICO
questo mio presente
carme del mio amore
perché riscaldi
i tuoi freddi giorni
e i tuoi figli
dicano:
'cantalo ancora'

Maria Savasta

sabato 14 novembre 2009

Supplico il Tuo Respiro


Supplico il Tuo Respiro


Divino Ruah

Consolatore

supplico il Tuo respiro:

soffia benigno vento

e spazza

oltre meste foglie

dultimo palpito

e tragici nembi

dafflizione gonfi,

desolate patelle

e stanco dolore

di licheni

abbarbicati

su mia roccia

di voluta Fede

spalmata

donde di Speranza...

martedì 27 ottobre 2009

I Miei Piedi Sui Tuoi Passi

I miei piedi sui tuoi passi



Cerco il mio riposo
nella culla dei tuoi pensieri
intrecciati di saggezza...

Vergine Chiara

Della Croce trafitta

Icona dell’Amore
Rifugio inviolato
la cella del vino
dipinta d'ebbri ricordi
e fumo d'ombre
in crepe dimenticate.
Bussa il vento
foriero di danze
cori, lumi e pianti...
primale stagione
di clara beltà,
celata dalla tenda degli eventi...
Ultimo giorno,
primo...
giorno sempre giorno
fra vampe e fresche acque:
Eterno Presente.
La terra raccoglie le tue impronte
e l'aria le disegna...
i miei piedi sui tuoi passi:
orme struggenti
indelebili e immobili
sui basalti del cammino...

Poesia Vincitrice del Primo Premio Internazionale di Poesia "S. Chiara della Croce" PERUGIA

Medaglia d'oro e targa...

domenica 18 ottobre 2009

Ondulata Elegia


Nel tempo
del silenzio
incontri
d'ombre
e di misteri.
Sciacquettìo
d'inani pensieri
dolorosi
e gai
infranti
su pietra
di Sapienza.
Amaro Lete
abbevera
castigata
anima,
invano...
Indelebili
restano incisi
con infiammato stilo
eventi
su sacre alture
di are consacrate:
tragedie
ed esultanze
carne
e anima
occhi di piuma
giallo-pavone.
Riposa
danzante
melologo d'aurora
ondulata elegia
su fogli
d'albero...!

mercoledì 14 ottobre 2009

La Tua Verde Foglia

Fra tutto il fogliame
d'incanto
che veste
la cinta,
l'occhio tuo tocca
la verde foglia
più bella.
In suo geloso
grembo
goccia di rugiada
gravida
di sole
aromi
di vento
amabei
di pastori
... e bevo cielo!

Sigillo
è ora
in ansie di tempo
su fogli
di lacrime
e orazioni...
Antica
greca bellezza
logora
di sguardi
e baci,
aerea trina
sempreverde dono
in verbo
presente.

E leggo
in sua pagina
trapassate
trasparenze
giubili
lunari,
trame
d'adesioni...
danze
di mani,
fervori
e guerre
di parole
pacificati
in arcobaleni
d'amori
puntati...

Maria Savasta

sabato 10 ottobre 2009

Cilestro Memento

Proiezione
del fu
oltre la finestra:
capannelli d'ombre
rotolano
fra geroglifici
di silenzi
semi di pensiero
e fermo canto...
Flauti
e lacrime
per cuore amaro
scorticato
da tormenti
austeri.
Anima asceta
lotta
su scala di Giacobbe,
lastricata
da croci
sublimate,
novizia
di passioni.
Sorge
cilestro memento
da angolo oscuro
luminosi
ori lunari
avvolti
in cono di dolore...
Passi di vita
bagnati
da triboli
e pioggia
di sole arancio:
baciato
attimo fanciullo
in laude fiorito...!

Maria Savasta

giovedì 1 ottobre 2009

Salice d'Alma Accesa

Salice d'Alma Accesa
Accompagna
sole
al muro
tramutìo
occaso
di colori.
Filosofa
geco solivago
su ferita rocca.
Salice
d'alma
accesa
perde lacrime,
irrorando
terra
di memoria.
Preludi
d'infinita
sera...!

Maria Savasta

giovedì 24 settembre 2009

Da Tuo Silenzio Piova Speranza

"Effatà...
apri il Tuo orecchio
e l'occhio Tuo
discenda
su amata vigna
divelta e calpestata
o Eccelso Cielo,
ascolta e vedi..."

Fugaci anime
umide
scalfiscono
cosmo
di stelle crocifisso.
Sangue e prato
in comunione
guerra demente
plagia
uomini,
cani
galli
patologici,
in tetro silenzio
d'alba
di papaveri.
Figli smarriti
nel vento
ripudiati,
seppellita memoria
preti svagati
e santi lontani...
Storia bugiarda
ludica
odio
e baci,
ignavi cantori
declamano piaghe.
Bruca
vaccherella stanca
tradita
terra bianca
spaccata
da passioni...
Pax
Pace
Peace
Paix
Mir...
fumo d'astrazione
getti evaporati
su sinistre fiammate
d'atavici rancori.

"Trafitto Dio
d'umana compassione
da Tuo silenzio
piova speranza
su nostre menti
diserbate
da ragione"

Maria Savasta

sabato 5 settembre 2009

Perduta Speranza d'Uomo

"Estasi d'infinito attimo
fatto carne...
T'accoglie la danza della vita,
supremo inno
di cuori cantori!
E sei me
viatore figlio
d'amarezza dono...
Fantasie di glorie
embrioni di futuro:
venusto plauso
vittorie decorate,
mea culpa e cenere,
ginocchi scorticati.
Sfumati contorni
in folla di nubi
immaginario orizzonte
di rimembranze ferito...
Sei tu, mio sogno
gingillo piccolino
figurina caduta
canto interrotto
stellina lacrimosa
nel mio dolente tempo,
perduta speranza d'uomo...!
Segreta pagina sillabata,
fogli di giglio scritti
in tempio sacro di materno amor...
Puttino glorioso
trasferito in stanze d'Angeli
decoro eterno
d'Altissimo Signor...!"

domenica 19 luglio 2009

I miei piedi sui tuoi passi


Cerco il mio riposo
nella culla dei tuoi pensieri
intrecciati di saggezza...
Rifugio inviolato
la cella del vino
dipinta d'ebbri ricordi
e fumo d'ombre
in crepe dimenticate.
Bussa il vento
foriero di danze
cori, lumi e pianti...
primale stagione
di clara beltà,
celata dalla tenda degli eventi...
Ultimo giorno,
primo...
giorno sempre giorno
fra vampe e fresche acque:
Eterno Presente.
La terra raccoglie le tue impronte
e l'aria le disegna...
i miei piedi sui tuoi passi:
orme struggenti
indelebili e immobili
sui basalti del cammino...