sabato 12 maggio 2012

Moltitudine d'Incerti



Grovigli d’inquietudini
siedono davanzali
moltitudine d’incerti
macchiano cieli.
Scapigliata erba
sparsa e dispersa
come fili di ribelli pensieri,
nella sera.

Cieca raccoglitrice di sogni
apro le dita:
fendono, fuggono…
caos d’insiemi.

Essere prato, o mota
o rosa,
essere sole
sul mio parapetto
d’ombra
è vano:
tutto è vissuto,
tutto sarà,
tutto è
nei canti del vento.

- @Maria Savasta
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