venerdì 20 novembre 2015

20 Novembre: Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Miseria ed abbandono generano povertà spirituale, fame di amore, sete di tenerezza, ansie per mancanza d'abbracci e carezze.
L'indifferenza uccide più della povertà ed è madre di ribellione, guerre e terrore, oltre che d'insicurezze e fragilità fisiche e psichiche.
L'indifferenza ha l'eleganza di un manto di neve che non riscalda ma soffoca
Ha la leggerezza delle foglie d'autunno e come esse volano lontano e passano oltre.
Ha la pesantezza di un macigno che senza vedere schiaccia.
L'indifferenza è il killer sordomuto che uccide più di mille guerre.
L'indifferenza uccide più della povertà.
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venerdì 13 novembre 2015

Felicità e serenità

La felicità è il "carpe diem" che ci accorgiamo di avere sfiorato e forse vissuto, solo dopo che è svanito come miraggio.
La serenità, diversa dalla felicità, invece possiamo gestirla volendola con tutta la forza del cuore, essa è la quiete dell'anima.
(Maria Savasta)

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lunedì 9 novembre 2015

Altra farsa

S'abbassa il sipario.
Incompiuta tragedia tace.
Teatranti strascicano passi...
umanizzati, chiudono scena.
Domani
altra farsa,
atto dovuto.
Domina severa notte
su folli giri di giostre
giochi di vita
su ali di morte.
Non ti illudano le tenebre
e l'ombre non ti streghino...
Tutto passa
e luce fu.

@MariaSavasta copyright2011

E sotto le suole il cuore


Gli occhi al Dio lontano 
e sotto le suole il cuore:
rovinata è la fede
sulla polvere…

Deponi la sofferenza o vinto,
altri la coglieranno,
di favole nutristi la tua infanzia
succhiasti oro di fusa speranza
mentre figli goderecci di pingui epuloni
bruciavano la tua vigna.

Afflitto sguardo,
esala respiri bambini.

Maria Savasta
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.

Vespri

Vespri
Lontano
pallidi brusii
d'antichi rosari
frusciati
fremono aria.
- @Maria Savasta
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore

domenica 1 novembre 2015

Luce e ombre



E' l'imperfezione che mette in luce l'anima e le belle qualità di una persona.
Se non ci fosse l'ombra non apprezzeremmo la luce.
@Maria Savasta

martedì 20 ottobre 2015

Link di Sabina

https://www.facebook.com/Sabinapoesia/photos/a.281970145201757.71044.281922601873178/966152193450212/?type=3&theater

sabato 15 agosto 2015

Sono sentiero e luce


Sono sentiero e luce,
piedi che calpestano ricordi,
mani che salutano
giorni perduti
e nuove albe che ridono
al sole.
Sono cuore verticale,
orizzontale e diagonale,
perfetta geometrica figura
d'amore ingabbiato
libero nella sua essenza.
Sono figlia, amante, madre, vita.

- Maria Savasta

mercoledì 27 maggio 2015

Cambiamento nome pagina Facebook

Avviso importante per i fan e le pagine

Mercoledì prossimo 3 Giugno 2015 dalle ore 12 circa, questa pagina si rinnova iniziando dalla potatura del nome, si chiamerà:

Riverberi di Luce

Abbiamo preferito tagliare l'ultima parte perché così il nome si snellisce, la ricerca diventa più agevole ed è di facile memorizzazione.
Grazie a tutti coloro che ci seguono da sempre, e a tutti quelli che verranno.
- Maria Savasta e i suoi Admin

"La continuità ci dà le radici; il cambiamento ci regala i rami, lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze."
(Pauline R. Kezer)

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giovedì 21 maggio 2015

Le cose che ho imparato nella vita - Di Paulo Coelho


Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Paulo Coelho

domenica 19 aprile 2015

Ho sognato d'aver aperto il cuore

Ho sognato d'aver aperto il cuore.
"Chiudi la porta" mi diceva la Ragione
"apri solo a chi conosci" mi diceva la Prudenza
"tieni aperta la porta del tuo cuore" mi diceva l'Amore.
Ho sognato... e tutti possono entrare: lasciare carezze come ali di farfalle, scrivere il suo nome nel mio libro dell'anima, prendere il mio bene; e c'è chi si disseta, chi ruba frammenti, chi riposa lo spirito stanco.
Ho sognato il mio felice cuore aperto.
- Maria Savasta © LG. 633/1941
© Copyright testo 2013

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giovedì 16 aprile 2015

Datemi una goccia di speranza

Non voglio prefiche
dopo il terrore, non voglio lai
e pugni al petto.
Cerco la ragione dissolta
nel vento insanguinato,
cerco la bontà
fuggita dai cuori,
cerco campane di gioia
e non mesti rintocchi.
Chi ha visto la compassione?
ditemi: dov'è? non la trovo
in questa rossa caligine
tagliata da fughe
su furibondi mare.
Ditemi: chi ha visto la giustizia?
Dove ha volto il passo la verità?
Non dovevano incontrarsi e baciarsi?
Datemi una goccia di speranza,
solo una goccia, per questo mesto cuore
rattoppato d'illusioni

- Maria Savasta​  © LG. 633/1941

"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare."
(Albert Einstein)

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mercoledì 8 aprile 2015

Le belle persone

Le belle persone restano sempre belle, anche se passano gli anni.
Anche se sono senza trucco... Se sono stanche, se hanno le rughe.
Perché la bellezza che è dentro di noi non invecchia mai. Diventa con gli anni più fragile e preziosa. Le belle persone non smettono mai di brillare.
- Agostino Degas
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lunedì 2 marzo 2015

La rosa blu

Per il mio amore ho cercato
la rosa regina
vestita d'indaco - notte d'agosto.

Al mercatino delle pulci l'ho cercata
nel paese di Galaad l'ho cercata
e nei boschi e nei deserti.
L'ho cercata ma era andata
e sulla via dei fiori l'ho trovata:
ascosa stava
tra le
pieghe del vento
e l'ho rubata.

Nel mio sguardo l'ho celata,
bagnata di pianto di stelle
e baci di luna.
I suoi occhi sul cuscino
han baciato i miei: era la rosa!
S'è svegliato il mio amore
"ho sognato il fiore blu...
sfogliato sul tuo ciglio, stava."

- Maria Savasta

Aforisma Lion

Le esperienze sono un bagaglio da portare con noi tutta la vita. 
Anche quando non sapremo su quale treno salire, ci sapranno indicare a quale fermata scendere.
- Samuel Lion

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domenica 22 febbraio 2015

Infinito Dolore...

Dove sei Dio? 
Sei fuggito dal deserto
Per abitare cattedrali 
D'oro e marmi?
Dove sei uomo
Signore del creato 
Che uccidi gli indifesi? 
Chi ha visto la giustizia
E la speranza? 
Le ho perse, le ho perse, le ho perse 
Nel pianto d'un puttino
Disperato. 
- Maria Savasta​  © LG. 633/1941

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Datemi una goccia di speranza.

Non voglio prefiche
dopo il terrore, non voglio lai
e pugni al petto.
Cerco la ragione dissolta
nel vento insanguinato,
cerco la bontà
fuggita dai cuori,
cerco campane di gioia
e non mesti tocchi.
Chi ha visto la compassione?
ditemi: dov'è? non la trovo
in questa rossa caligine
tagliata da fughe
su furibondi mare.
Ditemi: chi ha visto la giustizia?
Dove ha volto il passo la verità?
Non dovevano incontrarsi e baciarsi?
Datemi una goccia di speranza,
solo una goccia, perché io continui a credere
nell'uomo.
- Maria Savasta​  © LG. 633/1941

"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare."
(Albert Einstein)

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da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/vita/frase-28493- Foto Google font

giovedì 12 febbraio 2015

Ho voglia di piangere

Ho voglia di piangere
come quella rosa
che lacrima al vento
il suo dolore,
tenuta alla barra del Tempio
per sua consolazione.

Ho voglia di piangere
per una vita non vita, non equa,
ingiusta con i giusti,
che muoiono come piccole foglie
staccate dalla tormenta;
amorevole con gli opulenti
cui versa latte e vino
e sforna focaccine e caldo pane.

Ho voglia di piangere
per questa vita
madre-matrigna che l'anima strazia.
Quando il lupo farà amicizia con l'agnello
e gli aspidi non sputeranno veleno
sui cuori già trafitti?

Ho voglia di piangere
come un fiore
sotto la tempesta...

Maria Savasta © Copyright testo 2015 
© LG. 633/1941

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mercoledì 11 febbraio 2015

Le distrazioni dell'uomo

Se Diogene di Sinope, con la lanterna accesa di giorno cercava l'uomo, oggi la pietà cerca nell'uomo la non indifferenza, la compassione, la tenerezza per gli ultimi della terra...
Dignità calpestate, fame, malattie, abbandono urlano al cielo le distrazioni dell'uomo.
- Maria Savasta

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L'arcobaleno caduto

Dopo la pioggia adoravo saltellare nelle pozzanghere stando ben attenda a non calpestare il pezzo d'arcobaleno che vi era caduto dentro.
Mi sembrava un dono del cielo: aveva spezzettato l'arcobaleno lasciando cadere i pezzi in terra per la gioia dei bambini che volevano conservarne un po'.
Più di una volta tentai di prenderlo, ma era imprendibile, mi sembrava d'averlo fra le dita, ed era sempre lì: bello, iridato e giocava con me; finché un'adulto mi disse:
"Che fai? giochi col fango?"
"E' caduto un po' di arcobaleno e lo voglio portare con me"
"Piccola romantica illusa, quello non è arcobaleno, ma olio di macchine"
Mi sentii cascare il cielo addosso: non si era ricordato di me, non mi aveva regalato un pezzetto di arcobaleno...! ero solo una sciocca bambina sognatrice.
E piansi.

- Maria Savasta

venerdì 30 gennaio 2015

Ho sete

Ho sete,
ho sete di pace, d'amore,
di tenerezza.
Ho sete di parole limpide
e cuore amante.
Ho sete di verità
e baci di giustizia.
Ho sete di bellezza
e serenità.
#MariaSavasta © Copyright testo 2014

© LG. 633/1941

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