venerdì 11 marzo 2016

Straniera nel mondo

Anche questo giorno è trascorso... niente di nuovo sotto il sole, oggi come ieri e mi auguro che domani non sia come oggi.
Mi sento come straniera nel mondo, spettatrice impotente e dolente dei mali che ci affliggono: sulle poltrone chiacchiere e parole, nelle case violenze e litigi, quando si affama il popolo le conseguenze sono disastrose...
Disoccupazione e perdita del lavoro e pertanto della dignità della persona, sono la causa prima dei nostri drammi.
Tutti ne siamo consapevoli, forse anche gli Epuloni che si degnano di gettare le briciole ai cani.
Guardo, mi intristisco e scrivo... almeno la parola e il pensiero mi sono rimasti liberi ed integri. (Maria Savasta)