venerdì 13 aprile 2012
Al Silenzio
Oh silenzio
che devoto mi guardi
più che eunuco alla sua regina
lasciami
scarmigliare parole, e sguardi e volti
impigliati
nei bassi rami
de l’orme mie
perch’io trovi
parvenze d’amori
e baci a campi tristi..
E,
in quest’ infinita attesa
sol’una, sol’una
ombra
nel ritroso vagabondare
almeno dica:
“mia gioia sei”
- Maria Savasta
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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