Funesto Movimento
Paga
l’errore tuo
o misero
che respirare ardisti
doviziosa aria
di cresi,
e gioire
e danzare a sponsali
e vita.
E tu poeta
parli
di profano amore?!
Funesto movimento!
rosso è il sangue
di tutti i continenti,
sacro
o maledetto?!
Orrore,
stupore,
scandalosi teoremi
e filosofie
di carità e fede,
ipocrite
dolorose elucubrazioni.
Crollano i monti
e piangono le colline,
come secchi biscotti
sbriciolate città
coprono
Abele e Giobbe.
Oh tu,
stabile roccia
d’increata alba
che il sorriso spegnesti
ai prediletti
col triste bacio
della pietra,
del tuo silenzio
devo sapere
stordita
non d’amoroso vino
ma d’ira
di tua amara
coppa.
Chiusa parola
tace.
Maria Savasta
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