
Tacete, non parlate
Per troppo tempo abbiam taciuto,
per troppo tempo abbiam stirato labbra
in cercato sorriso,
per troppo tempo abbiam pianto
secche lacrime…
Morti son’ora i crocifissori
sprofondati ne' vermi de lor nero peccato
scansati da porci e irritate prefiche,
e abbiam rotto i sigilli de la memoria
e sepolta vergogna.
“Tacete, non parlate,
non agitate il bastone nel pozzo dei ricordi
melma emergerà infangando l’oggi
l’ieri e domani
banditori d’aste sulla panchetta
parole non batteranno.”
Io, noi, penna…
non s’abbassa, alta scrive.
- Maria Savasta@
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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