martedì 31 dicembre 2013

Ingiusta pace

Han visto i miei occhi
scavate rocce da aridi venti
d’indifferenza:
era fame…
Han visto
frettolosi preti ciechi
sordo vento
silenziosa carne urlante
sull’ultimo gradino:
era freddo…
Han visto secolari memorie
obliate e chiuse:
era abbandono…
Han visto domande e perle
in smarriti occhi:
era solitudine…
Han visto figli di Dio
nulla mirare
e desolato stupore
in vinte braccia vuote:
era Madre.
Han visto i miei occhi
opulenza e ipocrisia
tra lor devoti
all’esecrato desco:
era... ingiusta pace.
- Maria Savasta

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