Ricciolo d’epoca arroncigliato
in processioni di sospiri.
Pitturava idee,
fole, fiorite case
terribili e mute.
E lui passava inciampando
ne l’ombre mie
scampoli ripudiati
vuoto amico
cullava
giorni leggendo
Mi attendo
respirar grano
e fiori di melograni fra i capelli
agghindata marionetta.
Illusa piango.
Mi scrive l’anima
beffardo il tempo
E, ride…
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Vittoria 2/08/2012
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